
Domenica 21 giugno mobilitazione regionale dei sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs con flash mob in vari comuni contro la liberalizzazione selvaggia delle aperture domenicali e festive nel commercio e per chiedere un accordo che tuteli le lavoratrici e i lavoratori del settore. A Messina alle 10 a piazza Cairoli l’iniziativa territoriale delle federazioni provinciali di Filcams, Fisascat, Uiltucs.
La liberalizzazione delle aperture degli esercizi commerciali – è stato ribadito ieri dalle segreterie regionali dei sindacati di categoria – sancita dalla circolare della Protezione civile prima e dall’Ordinanza regionale dopo, non ha tenuto in alcun conto della posizione espressa dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori ma neanche di quella dei tanti datori di lavoro che sono favorevoli alla chiusura.
“L’apertura totale non serve e non rilancia ulteriormente il settore del commercio, la ripresa non si realizza con la liberalizzazione selvaggia e la sicurezza e la salute devono rimanere al primo posto”, dichiarano i segretari generali di Filcams, Fisascat, Uiltucs Messina, Francesco Lucchesi, Salvatore D’Agostino, Francesco Rubino che aggiungono come le chiusure domenicali e festive rientrano tra le misure di contenimento e contrasto alla diffusione del virus Covid-19.
Le organizzazioni sindacali sottolineano la necessità di chiudere in questa fase in cui c’è ancora l’emergenza sanitaria e che è necessario regolamentare la materia tenendo conto della posizione di tutti i soggetti che operano in questo settore e non soltanto di una parte.
Arrivare ad una regolamentazione che la Regione può fare, questa la richiesta delle organizzazioni sindacali che sollecitano un tavolo e una trattativa tra le parti. I sindacati auspicano che entro giugno venga convocato un confronto per trovare una soluzione condivisa.