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VARA di Messina – Il Coronavirus vince sulla manifestazione, ma ne rafforza la Fede. Grideremo ugualmente W Maria!

- 01/06/2020
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Messina, 1 giugno 2020

Notizia di ieri: la Vara quest’anno non si farà. Come durante la guerra. Una notizia che di certo lascia attonito il popolo della Vara ma che era assolutamente scontata. Troppi rischi, assembramenti certi, anzi certissimi, si pensi ai tiratori disposti lungo le corde o alla popolazione ai bordi dei marciapiedi del tracciato o alla partenza. Impossibile garantire la sicurezza del rispetto delle norme anti contagio. Pertanto il coronavirus ha vinto sulla manifestazione quest’anno ed il 15 agosto nessun grido di W Maria si udirà in via Garibaldi, nessun suono di fischietto del capo Vara che ne comanda la partenza. Con buona pace di quella parte di messinesi che non ha mai amato e rispettato la manifestazione storica e di fede più importante della città di Messina. Il virus è stato alleato dei detrattori della Vara, ma un virus, anche quello della malevolenza non può vincere sulla fede insita in una manifestazione che esiste da oltre 500 anni e che neanche due guerre hanno fermato. La fede non si ferma, così come la tradizione. Così la tireremo nei nostri cuori, nelle nostre case, faremo risuonare ugualmente il grido di W Maria lungo la via Garibaldi, anche se la macchina votiva rimarrà smontata e chiusa nel suo deposito. I colpi di cannone, il rintocco delle campane, che solitamente aprono e chiudono la manifestazione della tirata probabilmente risuoneranno ugualmente, se non davvero, certamente nel cuore e nell’anima di quella Messina che ama Messina e che il 15 agosto pregherà per la città tutta, senza distingui, unita ancora una volta, almeno per un giorno. W Maria.