Messina, 18 maggio 2020
La rabbia degli ambulanti messinesi è scoppiata alle 9.00 in punto davanti a Palazzo Zanca dove si sono dati appuntamento per chiedere un incontro urgente con il Sindaco Cateno De Luca e con l’assessore al ramo Dafne Musolino. Urla, disperazione e qualche parola di troppo che ha determinato lo schieramento della Polizia Municipale al comando del Commissario Daniele Lo Presti a cinturare l’ingresso di Palazzo Zanca. “Al Comune non si entra senza appuntamento” l’ordine ricevuto dagli agenti della Polizia Locale. Una disposizione che ha fatto volare qualche altra frase di troppo. Tutto sommato però una protesta composta quella di stamane che ha riproposto una questione che secondo gli ambulanti il Sindaco non ha risolto: “Siamo stati invitati a metterci in regola, lo abbiamo fatto e adesso attendiamo che il Sindaco mantenga la parola dandoci la possibilità di mantenere una posizione stabile e non essere costretti a continuare l’ambulantato” urlano i rappresentanti dei commercianti particolarmente colpiti negli ultimi tempi da multe e sequestri a raffica di merce, frutta e verdura, “che noi acquistiamo con risorse economiche che spesso non abbiamo e che dobbiamo farci prestare” dicono.
L’ultimo sequestro nella giornata di sabato in viale Europa e che i commercianti ritengono “irregolare” visto che sarebbe stato aperto un camion posteggiato pieno di merce poi sequestrata. Ma il problema è il tipo di licenza posseduta: quella di ambulantato, che prevede che il commercio sia itinerante e senza esposizione di merce sul suolo pubblico. Un mancato rispetto di questa regola che ha determinato una miriade di sequestri con la conseguente disperazione degli operatori commerciali.
“La questione è alla nostra attenzione, si sarebbe potuta risolvere prima portando la decisione in Consiglio Comunale ma l’emergenza Coronavirus ha bloccato tutto, dice l’assessore Dafne Musolino, ma è mia intenzione già stamattina porre all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale sulla vicenda al fine che venga convocata la Commissione che poi porterà la proposta innanzi al voto del Consiglio che deciderà il da farsi” ha detto la Musolino. Ma questa rassicurazione non è bastata agli ambulanti che chiedono un documento scritto che sospenda i sequestri e le multe da questo momento in poi e fino allo sblocco della decisione del Consiglio, che dovrebbe essere a favore dei commercianti. Intervenuto anche il consigliere comunale Ugo Zante che ha cercato di placare gli animi rassicurando gli ambulanti sulla tempestività della decisione che il Consiglio Comunale prenderà per risolvere la questione.
La Musolino ha ricordato: “Esiste anche un risvolto legale su questa vicenda sul quale non vogliamo e non possiamo tornare indietro consentendo ciò che si crea sul Viale Europa, ovvero un mercato all’aria aperta, soprattutto in questo momento di restrizioni a causa della pandemia. Ricordo comunque agli ambulanti che la delibera è già in Consiglio e quando si discuterà, se lo vogliono, potranno anche essere presenti” ha concluso la Musolino. Ma i commercianti almeno fino alle 13 erano ancora davanti all’ingresso di Palazzo Zanca in attesa di quanto da loro richiesto: un atto formale che scongiuri altri sequestri che sarebbero insostenibili per l’economia delle loro attività e delle loro famiglie.
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