Messina, 1 maggio 2020
La Legge è Legge e perché rimanga tale bisogna che venga applicata senza deroghe ed in ogni situazione e di fronte a chiunque.
Se vogliamo che i principi basilari su cui si poggia la nostra Nazione e la nostra Costituzione continuino a valere ed a garantire a tutti equità di trattamento e garanzia dei diritti personali è necessario che gli uomini e le donne che sono incaricati di far rispettare la Legge e che sono chiamati a sanzionare chi la viola, non si voltino mai da un’altra parte e non deroghino mai a quel che prevedono le norme in ogni caso. E questo fa il Commissario Giovanni Giardina, comandante della Sezione Specialistica del Corpo della Polizia Municipale di Messina, con l’appoggio assoluto dei suoi agenti. Lo fa perché è giusto farlo, lo deve fare ed è e deve essere la missione di ogni uomo di Stato.
Non c’è e non può esserci alcuna giustificazione che possa valere: “il periodo di crisi“, “sono perseguitato“, “c’è il coronavirus” sono frasi che suonano come giustificazione pessima al continuo reiterarsi di comportamenti fuori legge che non possono assolutamente essere sopportati da cittadini che rispettano la Legge, né tanto meno avallati.
Se vogliamo che la Legge rimanga tale e con la “L” maiuscola, non possono neanche essere tollerate le minacce e le intimidazioni agli uomini di Stato, come Giovanni Giardina. Noi di Vocedipopolo e TirrenoSat siamo con lui ed i suoi uomini, perché siamo per la Legge e per il rispetto dei diritti di tutti i cittadini, secondo quanto prevede, appunto, la Legge.
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