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Messina, 17 aprile 2020
Uno spiraglio sembra essersi finalmente aperto per la questione della “deportazione” degli animali dai canili e dai rifugi messinesi. Nella giornata di ieri un incontro tra animalisti, con a capo Carlo Callegari, partito animalista, e l’assessore Massimo Minutoli, sembra aver sbloccato la vicenda, almeno con delle promesse che adesso vanno mantenute: la creazione del canile municipale, del quale Messina è una delle poche città sprovviste e la creazione di un rifugio sanitario.
La nota stampa del Partito Animalista messinese:
“Il rappresentante messinese del partito animalista Carlo Callegari insieme con altre associazioni animaliste messinesi sempre in prima fila sul territorio, convinti dall’esperienza che la tutela e la cura degli amati amici a quattro zampe non ha bisogno di polemiche, spesso troppo emotive, ma di collaborazione anche critica, hanno incontrato oggi pomeriggio l’assessore Minutoli, il quale pur nell’emergenza ha mostrato di non ritenere questione di minore importanza la sistemazione dignitosa e civile dei nostri amici randagi. Nell’incontro si è discusso anche della costruzione di un rifugio sanitario e di un canile comunale, progetto già pensato dall’amministrazione che è stato accantonato a causa dell’emergenza coronavirus. Uniti nelle rispettive responsabilità è possibile giungere a una soluzione oltre le difficoltà burocratiche, la migliore possibile per la vita dei randagi e la più soddisfacente per i sentimenti di quanti se ne prendono cura”.