Intorno alle 13.30 di mercoledì 8 Aprile, un velivolo P-72A del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare di Sigonella ha raggiunto la zona di operazione a circa 150NM a sud est della Sicilia per intervenire in un’attività di soccorso del mercantile “Bellatrix” in fiamme.
La richiesta di intervento è stata disposta dal Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV). L’equipaggio (12 persone) è stato tratto in salvo da un’altra imbarcazione di passaggio. I primi ad intervenire sono stati i velivoli della Guardia Costiera (P180 e ATR42) e successivamente a monitorare la “scene of action” è subentrato il velivolo P-72A dell’Aeronautica Militare.
Sul posto anche Nave Diciotti della Guardia Costiera e Nave Alpino della Marina Militare.
L’intervento di ricerca e soccorso si è conclusa quando un rimorchiatore ingaggiato dalla società armatrice ha condutto l’imbarcazione in avaria nel suo porto di origine in Turchia.
Dodici componenti l’equipaggio del mercantile Bellatrix, in transito a 180 miglia a sud est di Catania, sono stati soccorsi dopo che sull’imbarcazione è scoppiato un incendio non controllabile nella sala macchine a poppa.
L’allarme è scattato dopo che alla Capitaneria di porto di Reggio Calabria, che ha assunto il coordinamento dei soccorsi, è giunto il mayday dalla nave. Dal porto di Roccella Jonica è stato disposto l’invio di una motonave e dalla Centrale della Guardia costiera di Roma sono state allertate le navi in transito nella zona. Aerei sono stati fatti decollare dalla Guardia costiera di Catania e da quella di Pescara mentre sono state dirottate sul posto le navi Diciotti e Alpino. L’equipaggio è stato recuperato dalla motonave Arife mentre la nave sarà raggiunta per essere recuperata da un rimorchiatore ingaggiato dalla società armatrice. La nave, le informazioni assunte, era priva di carico e nella zona non sono visibili forme di inquinamento. La situazione viene monitorata.
Il 41° Stormo Antisom di Sigonella è dotato di velivoli “P-72A” con i quali garantisce la propria missione primaria del pattugliamento marittimo e nel fornire il servizio di ricerca e soccorso (SAR) in mare a lungo raggio, mantenendo sotto controllo, a protezione delle principali vie marittime, le unità navali potenzialmente ostili. Inoltre, assicura il controllo del traffico mercantile, nell’ambito delle operazioni contro il terrorismo internazionale, ed il supporto alle attività volte al controllo dei flussi d’immigrazione clandestina dai quadranti meridionali del mediterraneo, garantendo la copertura di ampie zone di mare, con l’eventuale localizzazione di profughi in mare e l’allertamento degli organi preposti, compreso l’intervento Search and Rescue (SAR) in caso di sinistro marittimo e naufragio degli stessi. Lo Stormo è l’unico reparto in Italia ad avere la peculiarità di essere formato da equipaggi dell’Aeronautica Militare e della Marina Militare.