Furci Siculo (ME), 31 marzo 2020
“Due ragazzi tranquilli che non uscivano mai” così li ha definiti una vicina di casa, amica della coppia, di Lorena Quaranta strangolata stamattina dal compagno Antonio De Pace. Ambedue studenti universitari a Medicina presso l’Università degli studi della città dello Stretto, ambedue appassionati di moto. “Non c’erano forti o evidenti tensioni. Mai visti litigare in pubblico ma ieri sera ho notato che giovane era fuori dal pianerottolo ed andava avanti e indietro nervosamente” dice un’altra vicina. Antonio De Pace, calabrese di Vibo Valentia, faceva l’infermiere a domicilio, ha strangolato la sua compagna Lorena nel soggiorno di casa lasciandola a terra sul pavimento, poi in preda alla disperazione ha tentato di togliersi la vita, non riuscendo nell’intento. Ha così chiamato i carabinieri denunciando l’accaduto. E’ stato portato alla Stazione dei carabinieri di Santa Teresa in attesa della conferma dell’arresto e di essere portato in carcere, ma non prima di aver fornito una lettura di quanto accaduto.