Il capogruppo del M5s chiede di riprendere l’attività d’aula con modalità a distanza: «Caduta nel vuoto la richiesta del collega Paolo Mangano. Necessario procedere con il sospendere il pagamento dei tributi comunali, soprattutto di quelli che gravano maggiormente sulle tasche dei cittadini»
MESSINA, 26 marzo 2020
«L’attività dell’Aula consiliare non può fermarsi per nessuna ragione. Siamo tutti chiamati a dare il buon esempio ai cittadini e a lavorare per il bene dei messinesi anche nel corso dell’emergenza». Così il capogruppo del M5s Andrea Argento, che chiede nuovamente la ripresa dei lavori in consiglio comunale sfruttando le potenzialità del digitale.
«Già qualche giorno fa – spiega – il collega Paolo Mangano aveva presentato una richiesta analoga, ma il suo appello è caduto nel vuoto. Proprio oggi ho inviato una Pec al presidente del civico consesso Claudio Cardile per sollecitare la ripresa dei lavori tramite videoconferenza, nel rispetto della normativa vigente in materia così come stanno facendo in tantissimi Comuni italiani e mi aspetto una risposta immediata. Non possiamo tollerare che si perda ulteriore tempo e ci batteremo per esercitare il nostro diritto e dovere di lavorare per la collettività».
«Il nostro ruolo – prosegue – impone grandi responsabilità ed è inammissibile che l’attività del consiglio resti ferma quando è possibile lavorare a distanza, come stanno facendo in numerosi altri comuni. In un periodo come quello che stiamo vivendo, al contrario, dovremmo lavorare il doppio per cercare di mitigare le conseguenza economiche della pandemia, mettendo in atto tutte le misure necessarie per aiutare i cittadini, a partire dalla riduzione e dall’esenzione dei tributi comunali che gravano maggiormente sulle tasche dei contribuenti», conclude, citando le urgenze già elencate da Mangano, fra le quali specifici sostegni alle attività lavorative sospese, la sospensione del canone di locazione degli alloggi popolari e appositi contributi per la sanificazione dei locali.