Messina, 24 marzo 2020
Giuseppe Bucalo aveva 79 anni, l’uomo che si è tolto la vita dopo aver sparato alla titolare di una tabaccheria di Provinciale. L’uomo, secondo prime indiscrezioni aveva perso un figlio di 40 anni un anno fa e da allora, qualcuno racconta, che non stava più bene ed aveva perso lucidità.
L’uomo sarebbe entrato intimando alla tabaccaia di consegnargli tutti i gratta e vinci. Ma al momento i gratta e vinci sono vietati da un’ordinanza e dunque non erano nella disponibilità della tabaccheria. Al diniego l’uomo ha sparato contro la titolare attingendola ad un fianco. Immediatamente dopo ha rivolto contro sé stesso l’arma, un revolver calibro 38, sparandosi ed uccidendosi all’istante.
L’arma era regolarmente detenuta. In tasca aveva 6 proiettili che erano avvolti in un fazzolettino, dentro la tasca del giubbotto dell’uomo. Presso la sua abitazione la Squadra Mobile ha rinvenuto diversi pezzi di carta scritti dall’uomo che sono al vaglio degli inquirenti.