Messina, 22 marzo 2020
Il 18 marzo un marinaio della Nave MESSINA della RfI è stato posto in quarantena dalle autorità sanitarie di Reggio calabria, a seguito di tampone positivo del fratello. Da allora si trovano in autoisolamento il comandante della nave e 31 dipendenti colleghi del marinaio. Il marinaio in isolamento in Calabria ha la febbre ed attende ancora il tampone che non gli è stato effettuato. E’ così che oggi il comandante della Nave Messina scrive al Sindaco di Messina, Cateno De Luca ed al Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà per sollecitare il tampone per sé stesso e per tutti e due gli equipaggi della nave da trasporto.
” Avendo appreso che per eseguire il tampone bisogna rispettare una lunga lista d’attesa e che nessuno è in grado di fornire previsioni in merito, si chiede al Signor Sindaco di Messina di volere autorizzare il test del tampone al sottoscritto e a tutti quei colleghi (31) che hanno lavorato con il collega, adottando di fatto un serio e celere protocollo di prevenzione che non sia subordinato in alcun modo alle “sorti” della procedure messa in atto per il collega in quarantena” scrive il comandante, ricordando che vi è il pericolo di diffusione del contagio anche alle famiglie dei marittimi.