Messina, 21 marzo 2020
Circa otto ore per l’esito del tampone faringeo. Un tempo troppo lungo per liste di attesa che sembrerebbero ammontare a circa 1.700 persone solo per il Papardo. Un tempo che non possiamo permetterci quando l’esito riguarda personale sanitario che deve salvare vite e che, se positivo, rischia di trasformarsi in “untori” inconsapevoli. Ma che, parimenti, se negativi, è personale costretto a fermarsi e con esso tutti coloro che ne hanno avuto contatti. L’esame ematico ci risulta sia più celere e più, tra l’altro, certo. Un’ora per l’esito, un tempo accettabile e che smaltirebbe liste che in caso di focolaio rischiano di diventare chilometriche. Si potrebbe applicare, dunque, se confermato, l’esame del sangue laddove è necessaria l’urgenza dell’esito, come nel caso di sanitari e forze dell’ordine.
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