Messina, 14 marzo 2020
Da Bordonaro a Messina a tutta l’Italia. Le case Gialle hanno raccolto l’invito di Alessandro Russo, ma anche quello diffusosi in tutta Italia: cantiamo per non sentirci soli. Ed è così che l’abbraccio virutale si è diffuso cantando, da balcone a balcone, dell’inno di Italia. Famiglie rinchiuse come da ordinanza hanno cantato insieme, usando come strumenti tutto ciò che si poteva ed era a disposizione in casa: pentole, padelle e mestoli. Commovente che proprio da una delle zone più difficili della città di Messina sia stato raccolto l’invito ad abbracciarsi a distanza, cantando l’inno della nostra Patria, che mai come adesso ha bisogno di unità.