Palermo, 11 marzo 2020
“Ho parlato con l’Autorità portuale di Palermo che mi conferma esserci un armatore disposto a mettere al molo una nave crociera con un centinaio di posti letto e personale sanitario qualora dovessimo arrivare al piano B. Siamo pronti a ogni evenienza, fino a questo momento comunque non c’è stato in Sicilia alcun decesso e quindi continuiamo a sperare” a dirlo il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Diventa sempre più presente e tangibile la possibilità di una emergenza sanitaria nell’Isola che potrebbe avvenire solo attraverso una diffusione del contagio causa di irresponsabilità da parte di tutti. Non rimanere a casa significa rischiare di essere contagiati e diffondere a propria volta il virus. Adesso, tra l’altro è stato anche registrato il primo morto in Sicilia, segno che potremmo entrare in una fase di focolaio. Il numero alto di contagi nel catanese, 41 ad oggi, ed i 9 contagiati in città di Messina e nel messinese inducono a scegliere autonomamente, da parte dei cittadini, di limitare al massimo i propri spostamenti.
Musumeci così sottolinea che: “Stiamo predisponendo anche nuovi posti letto: ne abbiamo già pronti 200, in aggiunta ai 411 di cui già disponiamo”. “Domani – prosegue il governatore – si riunirà la giunta di governo alla quale spero di partecipare anche in video conferenza per chiedere alle cliniche private di dare il loro apporto, già c’è stata disponibilità, e alle Università abbiamo chiesto di immettere in servizio gli specializzandi“.
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