Messina, 8 marzo 2020
Dopo l’appello dei giorni scorsi alle varie amministrazioni con l’invito ad un rigoroso rispetto delle norme di tutela della salubrità di tutti i luoghi di lavoro e soprattutto, ad attenzionare le norme per l’applicazione del “lavoro agile”, il CSA scende oggi in campo con specifiche richieste per il personale della Polizia Municipale.
E lo fa attenzionando al Dirigente PM, Domenico Signorelli, tutti quei servizi che potrebbero comportare per gli agenti situazioni a rischio come i mercati o gli ospedali.
In particolare quindi il Segretario Provinciale. Piero Fotia, ed il rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, Gaetano Giordano, chiedono di disporre i servizi solo all’esterno delle aree mercatali o internamente alle stesse esclusivamente dotando il personale di adeguati dispositivi e di limitare l’accesso ai Pronto Soccorso e agli ospedali incentivando, per i procedimenti connessi ad eventuali incidenti, le modalità di trasmissione e acquisizione della documentazione esclusivamente via mail o pec.
Richieste che hanno un unico obiettivo: tutelare un servizio che, soprattutto in questo periodo, accresce il proprio carattere di essenzialità e che non può essere messo a rischio da eventuali contagi.
LA RICHIESTA AL SINDACO ED AL DIRIGENTE SIGNORELLI
Si fa seguito alla nota già trasmessa in data 4/3/2020 ed al DPCM 8/3/2020 per sollecitare l’adozione di ogni misura di contenimento del contagio da COVID 19 nei confronti del personale P.M. particolarmente esposto a contatto col pubblico ed impiegato in servizi che inevitabilmente potrebbero comportare, qualora alcune misure poste a carico di esercenti e gestori non fossero rigorosamente rispettate, la permanenza in spazi caratterizzati da assembramenti di persone (vedi ad esempio mercati cittadini e altro).
Si chiede pertanto di disporre tali servizi all’interno degli spazi citati solo ed esclusivamente previa fornitura al personale interessato di guanti usa e getta, idonee mascherine e soluzioni disinfettanti per le mani, fermo restando l’adozione di ogni altra misura disposta dalle norme contenute nel DPCM in parola da applicare per tutti i locali di servizio, e limitando, in caso di insufficienza dei citati DPI, i servizi solo all’esterno delle strutture.
Si chiede inoltre di limitare l’accesso del personale ai Pronto Soccorso ed ai reparti degli ospedali, incentivando le modalità di trasmissione della documentazione esclusivamente via mail o pec.
Appare superfluo rammentare che casi di contagio proprio all’interno del Corpo potrebbero comportare, proprio in un momento particolarmente delicato, seri rischi per la continuità di servizi essenziali per la comunità.
Si rimane a disposizione per ogni eventuale approfondimento.
Il Segretario Provinciale
P. Fotia