A prendere parte all’assemblea pubblica anche Valentina Zafarana, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Alessandro Geraci, oltre a numerosi residenti ed esercenti: «L’obiettivo è rendere più vivibile e a misura d’uomo uno dei luoghi più belli e caratteristici di Messina, partendo proprio dalle richieste e dalle esigenze di chi lo vive ogni giorno»
MESSINA 2 marzo 2020
Dopo gli incontri della scorsa estate, culminati con la presentazione di una proposta per l’istituzione di una Ztl estiva, gli attivisti del meetup “Grilli dello Stretto” e i portavoce del M5s hanno incontrato questa mattina a Torre Faro residenti ed esercenti del borgo marinaro per fare il punto sulle criticità dell’area, con particolare riferimento alla viabilità. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita nel borgo in previsione della “movida” estiva e rendere più vivibile e a misura d’uomo uno dei luoghi più belli e caratteristici di Messina, partendo proprio dalle richieste e dalle esigenze di chi lo vive ogni giorno.
A prendere parte all’incontro, in corso a Capo Peloro, anche la deputata regionale Valentina Zafarana, i consiglieri comunali Cristina Cannistrà e Giuseppe Fusco, il vicepresidente del III Quartiere Alessandro Geraci e i tecnici Sergio Bruno e Michele Bambaci, oltre a numerosi commercianti e imprenditori locali.
«Nel corso dell’assemblea – spiegano i portavoce – abbiamo ascoltato le esigenze e le istanze dei cittadini, discutendo soprattutto di caos viario, parcheggi e trasporto pubblico, ma anche di eventi culturali e riqualificazione urbana: argomenti strettamente correlati l’uno con l’altro che necessitano di una programmazione seria e di una precisa visione d’insieme. Al netto delle opinioni discordanti e delle diverse prospettive, lo scopo comune è quello di preservare e valorizzare il borgo, cercando di mettere un argine alle tante criticità che ormai da troppo tempo penalizzano residenti e turisti».
«L’incontro è stato molto partecipato e ci ha dato la possibilità di toccare con mano i problemi degli abitanti. Siamo fermamente convinti che il confronto con la cittadinanza e l’ascolto delle proposte provenienti dal basso possano essere più efficaci di decisioni accentratrici calate dall’alto senza tenere in considerazione le reali esigenze delle persone», concludono, annunciando ulteriori assemblee nei prossimi mesi, sempre secondo i principi del “Town Meeting”, proseguendo il percorso avviato questa estate.