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Ordinanza anti coronavirus: De Luca chiude le scuole ed invita alla quarantena volontaria chi rientra da zone di focolaio.

- 27/02/2020
messina

Messina, 27 febbraio 2020

Il sindaco di Messina Cateno De Luca ha promulgato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura temporanea delle scuole di ogni ordine e grado dal 29 febbraio al 3 marzo per disinfezione dei locali scolastici ed inoltre ha disposto la chiusura temporanea anche degli uffici comunali, circoscrizioni comprese dal giorno 7 al giorno 9 marzo, sempre per disinfezione, fatta eccezione per la centrale operativa del Corpo di Polizia Municipale, dei cimiteri e dei locali dell’anagrafe destinati ai servizi essenziali.

Il Sindaco inoltre, invita tutti cittadini e gli studenti, di ogni ordine e grado, compresi gli studenti fuori sede, provenienti o già rientrati da un’area interessata dal contagio del virus menzionato a comunicare il rientro al proprio Medico di famiglia, all’Autorità sanitaria locale ( Sindaco) e all’A.S.P. competente al fine di ridurre l’eventuale rischio di contagio e consentire un costante monitoraggio al fine di successivi provvedimenti.

Invita, inoltre, tutti i cittadini e gli studenti, di ogni ordine e grado, provenienti o già rientrati da uno dei Comuni in cui si è verificato almeno un caso di contagio di “CORONA VIRUS” a permanere volontariamente presso il proprio domicilio, in via cautelativa e precauzionale, per un periodo non inferiore a giorni 15 (quindici).

Inoltre, coloro che riscontrassero sintomi influenzali o problemi respiratori ad avvisare il proprio Medico di famiglia, l‘Autorità sanitaria locale nella persona del Sindaco, a non recarsi in pronto soccorso ma contattare immediatamente il medico di famiglia, chiamare il numero 1500 quale numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute e/o il numero di emergenza (112).

Invita tutta la comunità a seguire le linee guida comportamentali previste dal Ministero della Salute (in allegato alla presente), la cittadinanza a non creare allarmismi e a collaborare con le autorità sanitarie preposte in quanto allo stato attuale gli inviti di cui alla presente fauno riferimento solo a misure precauzionali, in quanto non vi è alcun caso di contagio.

Tutti i cittadini sono esortati ad agire con la massima prudenza ed il buon senso richiesto da tali circostanze emergenziali adottando le giuste pratiche comportamentali a tutela dell’incolumità propria ed altrui e in special modo ad adottare le seguenti pratiche:

  • lavarsi spesso le mani (usando gel alcolici in assenza di acqua)
  • coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usando l’incavo del gomito o un fazzoletto di carta, gettandolo nel cestino dopo l’uso
  • rimanere possibilmente in casa in presenza di malattie respiratorie febbrili (specialmente nella fase iniziale)
  • evitare di toccarsi con le mani occhi, naso o bocca perché quelli sono i canali di ingresso dei virus nell’organismo
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol
  • indossare una mascherina solo se si sospetta di aver contratto il coronavirus o in presenza di sintomi quali tosse o starnuti, oppure se si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus.