Messina, 16 febbraio 2020
Comunicato stampa Garante infanzia
Apprendo dagli organi di stampa,con sconcerto e preoccupazione, dell’aggressione che alcuni giovani hanno subito nella notte in pieno centro città.
Questo ennesimo episodio di violenza è l’epilogo di una escalation aggressiva che ormai da mesi registriamo nelle nostre strade.
Dobbiamo prendere atto che la città non è sicura nonostante il costante controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e l’intervento della Magistratura Minorile.
La violenza e l’aggressività dei minori sono il segnale che qualcosa nei nostri sistemi di prevenzione del disagio adolescenziale non funziona. Come operatore e Garante dell’Infanzia non sono disposto a liquidare il dilagare della violenza Minorile come manifestazione di disagio psichico-psichiatrico di una piccola fetta della popolazione. Quest’approccio serve solo a deresponsabilizzare noi adulti appartenenti alle istituzioni delegando ai processi di cura l’intervento. Credo, invece, che questi episodi sono il segnale che qualcosa nei nostri servizi non funziona; dobbiamo avere il coraggio,tutti insieme, di metterci in discussione. Troppe morti di giovani nelle strade e troppi episodi di violenza che restano impuniti e coperti.
Finché l’aggressività verrà tollerata in tutti i luoghi, anche virtuali, frequentati dai ragazzi e talvolta innalzata a modello positivo di forza e determinazione continueremo a raccontare l’ennesimo dramma.
Sono preoccupato e dispiaciuto ma conosco anche la competenza e la determinazione di molti operatori dei servizi della città che necessitano solo di essere sostenuti e messi in rete.
Il Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza del Comune di Messina
Dott Costantino Angelo