Messina, 12 febbraio 2020
Dopo circa vent’anni si giunge ad un nuovo Piano Generale del Traffico per Messina. L’ultimo PGTU, infatti risale al 1998. Sulle novità abbiamo oggi incontrato il vice Sindaco Salvatore Mondello, che è anche assessore alla Mobilità Urbana della città di Messina:
“La prima fase ha previsto un intenso lavoro durato quasi un anno e mezzo, caratterizzato da progettazione sia di natura a tecnica, e quindi l’attività svolta dalla società di progettazione, sia di natura concertativa e ricordo che è stato fatto un forum aperto a tutti i cittadini oltre che una serie di commissioni consiliari proprio per dare massima divulgazione e diffusione all’importante strumento adottato per il piano. Le prossime fasi prevederanno un passaggio in Commissione Consiliare per la presentazione definitiva dello stesso e poi a seguire il giorno 20 prossimo al Palacultura ci sarà la presentazione dello strumento a tutti i cittadini, associazioni, enti, per dare loro la possibilità di conoscere i contenuti del Piano per poi procedere eventualmente a proporre delle osservazioni in un tempo di 60 giorni. Abbiamo, infatti, utilizzato la formula completa che prevedeva inizialmente 30 giorni solo di tempo per le osservazioni al PGTU oltre 30 giorni per la VAS, che è la valutazione ambientale strategica, ed abbiamo compresso il tutto per evitare lungaggini burocratiche al fine di cercare di velocizzare la procedura.
Le innovazioni più importanti:
“Le innovazioni più importanti indubbiamente sono da ascriversi alla istituzione delle ZTL reali, vale a dire delle aree all’interno delle quali potranno accedere, secondo fasce orarie ben prefissate, solo ed esclusivamente i residenti , che saranno delimitate da varchi attivi elettronici e quindi collegate ad altre progettualità che stiamo mettendo in campo. Ciò diciamo che stravolge sostanzialmente quello che è l’assetto viario soprattutto della zona centrale di Messina“.
Le ZTL sono 5 + 1 : riguardano 5 aree centrali ed una al Villaggio Torre Faro.
ISOLE PEDONALI
“L’altra novità è destinata alle isole pedonali: il progetto di base prevede la collegamento tra le due isole più importanti che in questo momento sono in vigore. Mi riferisco a Piazza Duomo e a Piazza Cairoli. Quindi da un lato l’emergenza storico-culturale che è piazza Duomo e dall’altro lato quella commerciale e sociale che è Piazza Cairoli “.
“Le previsioni per quest’isola vedono l’inserimento di tre possibili scenari futuri e questo poi lo vedremo in seguito del forum e comunque da quelle che saranno le risultanze del Consiglio Comunale, quale sarà poi quella scelta in maniera condivisa da parte dei cittadini “
ISOLA DUOMO e MOVIDA
“L’indirizzo del PGTU va proprio nella direzione di rendere le isole pedonali reali isole pedonali e non degli spazi chiusi . E’ chiaro che le attività non sono da ascriversi solo ed esclusivamente all’interno del PGTU. Per la movida si sta attuando una linea dura e condivisa dalla Prefettura ma dall’altro si stanno creando tutta una serie di presupposti affinché si possa utilizzare sempre meglio. Stiamo prevedendo, insieme all’assessore Musolino, la possibilità di aprire gratuitamente il parcheggio Cavallotti, la sera a partire dalle 10 in poi in coincidenza diciamo del fine settimana e questa potrebbe essere una buona opportunità per coloro che vengono in centro che potranno lasciare in tranquillità la macchina e muoversi poi a piedi”.
Altra possibilità è quella della fruizione di bus come si fa in altre realtà anche siciliane, per esempio mi riferisco a Siracusa, cioè la possibilità di portare i turisti e o eventuali passeggeri a Piazza Duomo
Diciamo che gli interventi sono coordinati insieme a tutta una serie di attività che non necessariamente riguardano il PGTU che disciplina, tutto sommato, quello che è il traffico e la sosta all’interno della città“.
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