Messina, 29 gennaio 2020
Disagi in tutta la A20 e la A18 con adesioni totali fin dalle prime ore del giorno anche alle barriere di Catania e Buonfornello. Partecipato sit in dei dipendenti nel piazzale antistante la sede del Cas.
È scattata la protesta dalle 2:00 di questa notte, 29 gennaio con le prime 4 ore dello sciopero dei lavoratori del Cas indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, SLA e Lata.Disagi sia sulla A18 che sulla A20, scioperante interamente anche nel turno della mattina il personale ai caselli delle barriere di Messina Nord e Messina Sud come anche a Buonfornello e ai caselli di Cefalù e Catania.
La vertenza è alla prima azione di sciopero e mira al riconoscimento del contratto delle Autostrade e dei Trafori per gli oltre 300 dipendenti del Consorzio Autostrade Siciliane. Per tutta la giornata hanno incrociato le braccia esattori, tecnici e dipendenti amministrativi con un’adesione oltre le aspettative. Protestano per la tutela dei diritti e gli adeguamenti economici contrattuali e per un ente più efficiente che dia garanzie e maggiore sicurezza agli utenti e ai lavoratori.Solo un ente pubblico ed economico potrà rilanciare un Consorzio che non riesce a dare servizi adeguati all’utenza siciliana, garantire i diritti contrattuali dei lavoratori e procedere alle necessarie assunzioni e su questo la politica regionale deve operare con urgenza uscendo dall’immobilismo che da anni relega il Cas a semplice carrozzone pubblico.