Dopo la sigla dell’accordo di collaborazione con la Banda della Brigata Aosta e la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri
MESSINA , 24 gennaio 2020
Una nuova collaborazione all’insegna della musica, della promozione dei valori distintivi delle Forze Armate, della solidarietà e dell’integrazione civile è stata presentata stamane in occasione dell’incontro tra il presidente del Teatro di Messina, dott. Orazio Miloro, e il comandante della Brigata Aosta, generale di brigata Bruno Pisciotta, a seguito dell’accordo siglato nelle scorse settimane tra le due istituzioni che oggi hanno avuto modo di confrontarsi e approfondire contenuti e appuntamenti da programmare sulla base del protocollo d’intesa. Un’iniziativa inedita, che vuole valorizzare i due assetti musicali militari, tra i più prestigiosi della nostra regione: l’omonima Banda Musicale con sede a Messina e la Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di base a Trapani, composizioni già note per essere state apprezzate in numerosi eventi sportivi, sociali e culturali con particolare riferimento a quelli patriottici e che ora avranno nuova linfa grazie al partneriato con l’Ente.
“Un ulteriore tassello – commenta il presidente Orazio Miloro – che rientra perfettamente nella strategia messa in campo per proseguire nel percorso di rilancio intrapreso dal Vittorio Emanuele, nell’ottica di un coinvolgimento sempre più ampio e stretto con le istituzioni e le eccellenze del nostro territorio”.
Il Teatro incontra la cultura della solidarietà, imprescindibile riferimento nei valori militari, e persegue anche attraverso questo originale accordo la diffusione di arte e musica con eventi ad hoc o manifestazioni ufficiali in cui i complessi musicali della Brigata Aosta avranno un ruolo da protagonista.
“E’ un piacere e un onore per noi della Brigata Aosta poter collaborare fattivamente al nuovo corso del Teatro Vittorio Emanuele, infrastruttura culturale baricentrica dell’Area dello Stretto – commenta il generale Bruno Pisciotta – attraverso la Banda dell’Aosta e la Fanfara, potremo trasmettere al pubblico e ai giovani i valori dell’Esercito, improntati sull’appartenenza, sulla lealtà, sulla disciplina, sulla conoscenza sull’etica militare e sulla passione per la nostra meravigliosa professione”.