Messina, 24 gennaio 2020
Autostrade come colabrodo, manti stradali insicuri e vecchi, segnaletica insufficiente, una frana di Letojanni ormai lì da tempo immemorabile, tanto che ci manca solo che qualcuno chieda una licenza edilizia per costruirci sopra, gallerie al buio o come le gallerie Archi e Rometta ridotte ad una sola corsia.cartelloni come quello di Tremestieri caduti ma mai ripristinati. Ed oggi anche la sentenza di primo grado che condanna proprio tre tecnici del Cas a pene da uno a due anni. Eppure nonostante tutto questo, non si è riusciti a riempire piazza Unione Europea a Messina, anzi neanche a riempire le scale innanzi al Comune, per una protesta annunciata che è doverosa. Pochi partecipanti, pochissimi utenti per un problema che rappresenta un rischio giornaliero per chi è costretto a percorrere le nostre autostrade. Insomma non si comprende come e perché i messinesi non dimostrino di essere sensibili a tutto questo.
Era però presente il Sindaco Cateno De Luca che si è unito ai manifestanti (pochi). “PROTESTA PER LE PIETOSE CONDIZIONI DELLE NOSTRE AUTOSTRADE SICILIANE! Perché da noi per rimuovere una banale frana sull’autostrada (LETOJANNI) passano quasi dieci anni ed in Italia in due anni si demoliscono e ricostruiscono imponenti viadotti ? PERCHÉ DA NOI LE AUTOSTRADE DEVONO ESSERE FONTE DI PERICOLO E NON DI RICCHEZZA ? Se la politica non riesce a dare queste risposte ha perso la sua principale funzione!” ha scritto il Sindaco in un suo post.