11 gennaio 2020 – ANSA SICILIA
Un dirigente medico in servizio nel Reparto di Neonatologia del Presidio ospedaliero San Marco di Catania, Alessandro Rodonò, è stato arrestato dalla Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica etnea, con l’accusa di aver chiesto a genitori di neonati prematuri somme di denaro per effettuare esami inutili che prospettava come necessari per valutare le condizione di salute dei loro figli.
“I fatti contestati dalla Procura di Catania al medico dell’ospedale San Marco posto stamani agli arresti domiciliari, qualora fossero confermati, sono di una gravità inaudita. Se è vero ciò che sostiene l’autorità giudiziaria, l’episodio in questione getta discredito sull’intero sistema sanitario regionale danneggiando i tantissimi operatori che quotidianamente operano con onestà e nell’esclusivo interesse della salute dei cittadini, per questo auspico che venga fatta piena luce senza alcuno sconto“. Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando la misura cautelare nei confronti di un neonatologo dell’ospedale San Marco di Catania. “Come da prassi e ai sensi del contratto di lavoro – conclude Razza – l’Azienda attiverà un procedimento disciplinare nei confronti del medico coinvolto nell’inchiesta con sanzioni che potrebbero arrivare fino al licenziamento“.