Messina, 24 dicembre
La goccia che stava facendo traboccare il vaso è caduta stamattina presto, quando intorno alle 7.00 nell’area dedicata al mercato rionale Giostra è arrivata l’Annona degli uomini del commissario Giovanni Giardina. Controlli di routine che qualche commerciante titolare degli stalli del mercato ha interpretato come “una ritorsione” dopo la manifestazione di protesta tenuta ieri a Palazzo Zanca. “Ci dicono che dobbiamo metterci in regola. La maggior parte di noi è in regola, ma che ci mettano in condizione di lavorare. Qui non ci sono neanche i bagni” dichiara qualcuno. Ma il pomo della discordia risale ad una settimana fa quando la delibera promessa che avrebbe dovuto spostare i mercatali al Viale Giostra, da questa area dove dovrà sorgere un parcheggio, peraltro già finanziato. Ma l’amministrazione comunale solo tre giorni prima di presentare in consiglio comunale la delibera ha pensato di ritirarla e di non sottoporla al voto. Questo gesto ha fatto montare la rabbia basata sulla delusione delle promesse ricevute. Così oggi in molti avevano già smontato i propri stand e li aveva ammassati in prossimità della strada per bloccarla. Protesta rientrata in pochi minuti grazie anche alla mediazione del commissario Giardina, anche perché il Viale Giostra è un’arteria diventata primaria per la viabilità cittadina, visto che collega ad uno svincolo autostradale che tra poco tempo diverrà anche l’unico per Messina Nord, visti i lavori previsti allo svincolo del Boccetta.
Ma la delibera perché è stata ritirata? A noi lo chiarisce il consigliere comunale Alessandro Russo che gli operatori del mercato li conosce bene essendo stato consigliere di quartiere, questo quartiere, per molto tempo: “La delibera prevedeva di spostare 130 operatori. Ma l’amministrazione si è accorta al momento della presentazione della delibera che su 130 solo 30 erano in regola con la posizione amministrativa. Pertanto la delibera andrà rimodulata”. Così l’assessore Musolino ha ritirato la delibera di spostamento suscitando l’ira del rappresentante degli operatori del mercato. Salvatore Lanfranchi ha così definito questo gesto “l’ennesima pagliacciata dopo Piazza Cairoli. Duecento famiglie prese in giro”.
Allora il mercato Giostra potrà essere spostato nella parte bassa del viale? Si occuperà così la parte centrale del viale per il mercato lasciando le bretelle alla circolazione? “Non credo proprio” afferma il consigliere Russo, “Credo che l’Amministrazione si sia resa conto dell’importanza del Viale Giostra come rete di collegamento con l’autostrada e che questo spostamento è improponibile. La soluzione migliore sarebbe quella di occupare l’area in sbaraccamento della zona del viale che si chiama Santa Chiara. Lì ci sono delle baracche che verranno demolite dopo l’assegnazione delle case ed è un’area adatta”. Ma questa decisione accontenta gli operatori del mercato? Non sembra, perché il problema sarebbe lo stesso dell’area attuale: “Il mercato concentrato sfavorisce molti in quanto la soluzione migliore sarebbe quella di una disposizione su una via che garantisce un percorso obbligato agli avventori senza creare zone ‘morte’ all’interno sfavorendo coloro che le occupano”. Insomma una storia nella quale è difficile mettere tutti d’accordo e che rischia di divenire esplosiva.