Messina, 13 dicembre
Fa dietro front a tutta velocità e si cosparge la testa di cenere la preside del Liceo Scientifico Seguenza di Messina. Dopo la bufera mediatica anche a livello nazionale che l’ha investita violentemente per le sue parole pronunciate durante un incontro collettivo con gli studenti del Liceo, ai quali sollecitava di chiedere alle famiglie i 50 euro di contributo volontario per i costi di gestione, indicando il “Seguenza” come liceo d’elite, la Preside Lilia Leonardi chiede scusa pubblicamente con un video. La Leonardi dichiara di essere stata fraintesa e che non voleva dire, in definitiva, quel che ha detto. Insomma un passo indietro su tutta la linea per la Preside che invoca a sua discolpa la drammaticità di dover gestire una scuola senza il sostegno della Città Metropolitana e con poche risorse a disposizione. Eppure gli animi restano tesi e le parole non sono facili da cancellare: “non siete figli di contadini, pertanto le vostre famiglie possono pagare 50 euro”.
Il video
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