Messina, 27 novembre
L’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, insieme ai presidenti Rosy Torre di Lions Club Messina Tyrrhenum e Rosa Maria Trischitta della Fidapa sezione Messina, ha illustrato stamani a Palazzo Zanca il convegno “La violenza di genere: alla ricerca di una cultura dei diritti e della difesa”. L’iniziativa, organizzata in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, patrocinata dal Comune e dall’Ordine degli avvocati e promossa dal Lions Club Messina Tyrrhenum, in collaborazione con la Fidapa, si terrà sabato 30, alle 15.30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. Il seminario tratterà il tema della violenza di genere sotto il profilo delle novità normative e dell’approccio culturale e psicologico del fenomeno nei tanti aspetti ed effetti. “E’ una iniziativa fortemente voluta e sposata dal mio Assessorato – ha evidenziato l’assessore Calafiore – e rientra in un quadro di progetti che abbiamo già condiviso con il Lions Club Messina Tyrrhenum e con la Fidapa. Questa è una settimana molto importante, in quanto lo scorso lunedì 25 è stata presentata in Prefettura la carta dei servizi risultato di un percorso durato un anno in collaborazione con altri Enti. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo raggiunto risultati importanti con l’attivazione di borse lavoro e tirocini formativi per donne vittime di violenza. Abbiamo progettato inoltre la realizzazione di un pronto soccorso sociale che opererà all’interno delle strutture comunali per offrire assistenza alle vittime di violenza”. Al convegno, aperto al pubblico, prenderanno parte gli studenti delle scuole superiori degli istituti cittadini e quelli delle associazioni universitarie in attuazione del progetto scuola legalità. Sono previsti anche i crediti formativi per gli avvocati. In particolare l’incontro si propone di fornire opportunità di informazione e riflessione su temi dal grande impatto sociale, per gli effetti negativi che produce sulla salute in generale, sulle malattie psicologiche e psicosomatiche fino alle lesioni e la morte di donne che vivono in famiglie e contesti ove viene esercitata violenza, senza dimenticare anche i costi che la società affronta in conseguenza di tutti gli aspetti che il fenomeno comporta con effetti devastanti, e pertanto è necessario affrontarlo per creare una cultura dei diritti e della difesa. Il programma dei lavori, moderati da Lucia Gaberscek, giornalista, redattore del TG5, presidente del Consiglio comunale di Taormina, prevede gli interventi degli attori Michela Andreozzi, Vittoria Belvedere, Maria Grazia Cucinotta e Marco Zingaro, che leggeranno testi che riportano esperienze di vita di violenza di genere, cui seguirà il commento dei relatori Giusy Bucolo, psicoterapeuta, docente universitario dell’Università La Sapienza di Roma, esperta psicologa della Casa Circondariale di Catania e di Barcellona Pozzo di Gotto su “Le ferite delle figlie di Eva”; Roberta La Speme, sostituto procuratore della Procura della Repubblica del Tribunale di Messina su “I procedimenti penali e le innovazioni del Codice Rosso”; Cettina Miasi, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli avvocati di Messina su “La tutela nella violenza di genere e le pari opportunità”; Maria Pagano, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Messina su “Aspetti deontologici della professione legale nella violenza di genere”; Francesca Paratore, dirigente medico responsabile del Codice Rosa dell’Ospedale Papardo, referente nazionale per la formazione di operatori sanitari per la violenza sulle fasce deboli e delegato Distretto Lions 108YB del tema violenza di genere su “Gli operatori sanitari e l’esperienza del Codice Rosa”; il giornalista Dario Cirrincione su “Il ruolo della stampa e dei media nel racconto della violenza di genere”; e l’onorevole Ella Bucalo su “La violenza assistita oggetto di disegno di legge”. A conclusione della giornata, alle 21, al Teatro Vittorio Emanuele andrà in scena lo spettacolo “Figlie di Eva”, i biglietti possono essere acquistati tramite i clubs e una quota del ticket sarà destinata ad una attività della casa famiglia Cirs.