Messina, 25 novembre
“La Carta dei Servizi è il frutto del lavoro di un anno ed è il frutto del Protocollo Interistituzionale sottoscritto un anno fa. Un opuscolo informativo che dettaglia tutte le risorse disponibili sul territorio in favore delle donne vittime di violenza” così il Prefetto di Messina, dottoressa Maria Carmela Librizzi nell’ambito della presentazione alla stampa della “Carta dei Servizi” in un gremito Salone di Rappresentanza “Graziella Campagna” della prefettura di Messina. Uno strumento a disposizione delle donne vittime di violenza, quindi, che riporta dettagliatamente tutti i consultori, gli sportelli anti violenza presenti a Messina e nei Comuni della provincia e le modalità con le quali rivolgersi, comprese quelle relative al ricorso alle Forze dell’Ordine.
Insomma una guida che illustra passo passo e per casi di fattispecie di ogni violenza, compresa anche quella innanzi ai minori, cosa fare ed a chi rivolgersi. Sono presenti, infatti anche i numeri antiviolenza ed a cosa servono uno per uno. Il documento contiene, inoltre, informazioni utili sui principali aspetti del fenomeno della violenza di genere e si propone di diffondere l’informazione sulla normativa a tutela della vittima di violenza e sui diritti ed , in particolare, della possibilità di usufruire del congedo previto per le donne occupate in attività lavorative, con l’obiettivo generale di migliorare la conoscenza del fenomeno.
“Da oggi sarà attivato uno Sportello Donna presso il Centro per l’Impiego ed un Pronto Soccorso Donna presso il Comune di Messina” ha sottolineato il Prefetto, un punto di accoglienza e di pronta utilità ed assistenza, quello comunale, che l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, ha sottolineato sarà presto attivato grazie all’impiego di assistenti sociali e psicologi già disponibili al Comune.
“Sono numeri che sconcertano quelli delle vittime di violenza sulle donne, ha concluso il Prefetto Librizzi, che non possiamo certo risolvere con una Carta dei Servizi, ma che rappresenta un primo passo operoso contro un fenomeno di fronte al quale non possiamo certo rimanere inerti”.
“E’ stato fatto un gran lavoro in questo ultimo anno, ha detto la dottoressa Giovannella Scaminaci, Procuratore Aggiunto del Tribunale di Messina, che ha dimostrato come Messina ha grandi risorse che spesso sottovaluta. Il percorso di proficua collaborazione tra le Forze dell’Ordine, il Tribunale, il Comune, l’Asp, gli ospedali, sotto l’egida della Prefettura ha consentito oggi di cominciare ad assistere ad un lieve calo del numero delle denunce, fatto questo quasi impercettibile ma che indica che il nostro impegno sta dando i suoi primi frutti”.
L’assessore Calafiore ha inoltre annunciato che presto saranno attivati dei tirocini formativi lavoro per le donne vittime di violenza.