Messina, 13 novembre
Il mare, il vento e le navi in loro balia. Il maltempo ha scatenato una furia dei marosi allo scalo di Tremestrieri tale da strappare letteralmente le protezioni in ferro della recinzione intorno allo scalo, quelle più esposte. La violenza di un mare forse mai visto ha fatto volare via grate grandi almeno 2 metri piegando il ferro come se fosse alluminio. Per fortuna nessuno nei paraggi altrimenti questa grata in particolare avrebbe davvero potuto fare vittime. Lo scalo è chiuso ma il problema non è solo la sabbia che ad ogni scirocco si raccoglie nel braccio dell’imboccatura del porto ma anche il fango che la pioggia ed il mare hanno depositato. Sembra quasi un’alluvione ma è venuta dal mare. Un mare che impone forse nuovi sistemi di sicurezza e prevenzione, visto come ha ridotto queste grate di ferro.
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