Messina, 13 novembre
I lavoratori precari raccolti in assemblea permanente nella sala riunioni del Consorzio Autostrade Siciliane hanno fatto trovare sul tavolo un panettone sormontato da un barattolo di digestivo: “Il panettone, perché siamo disposti a rimanere qui anche fino a Natale, in quanto non ce ne andremo senza risposte. Il digestivo per chi non digerirà la nostra fermezza“, l’allusione alla direzione del Cas è chiara.
Così l’attesa per l’incontro di stamane tra i precari storici del Consorzio Autostrade Siciliane e l’assessore regionale Marco Falcone, alla presenza delle sigle sindacali Orsa, Cisal e Cub, che ha però sortito solo l’effetto “dialogo“, cosa non da poco dopo il silenzio istituzionale di questi mesi, ma non certo sufficiente.
Presente anche l’onorevole Antonio De Luca, l’assessore ha concordato “solo” delle linee programmatiche, sostanzialmente ciò che aveva anticipato nella sua intervista rilasciata ai giornalisti al suo arrivo.
“Maglie strette per le assunzioni, per adesso solo in base al turn over dei dipendenti che vanno in pensione”, ha detto Falcone, il che significa che su dieci che se ne andranno solo 7 potranno essere assunti. “Pescarli dai precari? Prenderli dai distaccati? Trasformare dei contratti part-time in full time? Vedremo.” ha detto l’assessore. Una linea che non è definitiva e che lascia tutto molto sul vago, ma è pur qualcosa. Almeno per le sigle Orsa, con Mariano Massaro e CISAL e CSA con Clara Crocè e Santino Paladino. Non accettabile invece per il sindacato CUB di Filippo Sutera che non sigla l’accordo programmatico.
I punti programmatici stabiliti alla fine del lungo incontro/confronto con i sindacati firmatari sono le seguenti:
1- verifica della modifica della delibera di Giunta 221/2008
2- Verifica della possibilità della rescissione anticipata del contratto interinale
3- Verifica della possibilità della creazione di un bacino che dia la priorità all’anzianità di servizio con un minimo di minimo di rapporto
4- Verifica della possibilità di trasformazione dei part time in full time
5- Verifica della trasformazione del profilo professionale degli esattori iompossibilitati a svolgere l’attività di esazione ed attualmente in forza all’Amministrazione
6- Verifica della possibilità di utilizzare i precari esattori che abbiano superato i 36 mesi di attività o immediatamente inferiore.
Insomma nessuna risposta dall’assessore Marco Falcone, ma solo ascolto “attivo”. Il prossimo incontro è fissato per il 25 novembre, ma già una sigla sindacale va verso l’agitazione . Il presidio rimane in sala riuninoni al CAS.
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