Messina, 29 ottobre
Un milione 180 mila euro di ATM contro gli oltre 10 miioni di euro di AMAM: sarebbe dunque superiore di 10 volte il debito che IACP ha nei confronti dell’AMAM. Una svista di De Luca, secondo Roberto Cerrreti ex componente del CDA di AMAM, che rappresenterebbe, secondo Cerreti “l’incapacità dell’attuale amministrazione politica e la volontà di non turbare un enorme bacino elettorale“. Secondo Cerreti l’acqua non pagata dallo IACP deriverebbe dalle tante case abitate che avrebbero allacci non censiti alla rete idrica, molti senza contatori. “Un debito in evoluzione, dichiara Cerreti, e che presto potrebbe diventare un danno erariale per intervenuta prescrizione entro il 31 dicembre“. “Se non intervengono azioni per interrompere i termini di prescrizione dal 31 dicembre i debiti di IACP diverranno crediti prescritti e non più esigibili. Un danno erariale di oltre 10 milioni di euro”.
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