Caronia (Messina), 23 ottobre
E’ finita questa mattina l’odissea di Francesco Faro, 74 anni, disperso da cinque giorni nei boschi dei monti Nebrodi nella zona di Caronia (Me). L’oculista messinese, che aveva perso l’orientamento mentre cercava funghi, è stato ritrovato dagli uomini della Forestale. Alle ricerche hanno partecipato i vigili del fuoco, Guardia di Finanza, polizia, carabinieri, personale del corpo di vigilanza del Parco e del soccorso alpino. Faro era disidratato ma in buone condizioni di salute ed è stato ricoverato in osservazione all’ospedale di Sant’Agata di Militello (Me). Il professionista si era perso venerdì pomeriggio quando aveva lanciato l’allarme con il suo cellulare senza riuscire però a dare indicazioni sulla sua posizione. Agli uomini che lo hanno rintracciato ha detto di avere dormito all’addiaccio e di essersi mosso verso il luogo dove aveva lasciato l’auto prima di inoltrarsi nei boschi.
L’oculista di origini calabresi, ma da tempo residente a Messina, è stato rintracciato verso le 8.30 in località San Costantino nel Comune di Caronia, a circa sei chilometri a valle da dove aveva lasciato l’auto venerdì scorso. Il ritrovamento è avvenuto grazie a una squadra composta da agenti del Corpo forestale, dell’antincendio e da operai dell’Azienda foreste demaniali della Regione. A loro hanno rivolto un plauso per il buon esito dell’operazione il governatore Nello Musumeci e l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro. “Siamo fieri – sottolinea il presidente della Regione – del nostro Corpo forestale, la cui presenza sul territorio è una garanzia assoluta per affrontare ogni tipo di emergenza”. “Ancora una volta – aggiunge l’assessore Cordaro – si dimostra l’efficienza di un Corpo, tante volte vituperato, che invece ha tanti uomini validi ed è da questi che bisogna ripartire per il suo rilancio”.
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