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E’ morto l’operaio infortunatosi alla Galatti. La famiglia dona gli organi.

- 19/10/2019
rianimazione policlinico

Messina, 19 ottobre

Dopo 9 giorni di agonia è stata dichiarata nella tarda mattinata di oggi la morte cerebrale di Salvatore Caponata, il 56enne che il 10 ottobre scorso si ferì in modo gravissimo cadendo da una scala mentre tinteggiava un muro alla scuola Galatti. La vittima dell’infortunio partecipava ai Cantieri di Servizi del Comune di Messina. Caponata è morto oggi al reparto di rianimazione del Policlinico di Messina senza mai aver ripreso conoscenza. Era stato trasportato in codice rosso con un politrauma diffuso il 10 ottobre dal 118 nell’immediatezza dell’infortunio. Ma le sue condizioni erano apparse ben presto disperate ed irreversibili per il trauma cranico subito.

Su quanto accaduto è stata aperta una indagine da parte della Procura della Repubblica di Messina, dopo l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro, che sta accertando la corretta applicazione delle misure di sicurezza nei cantieri. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, dopo l’incidente aveva stoppato i cantieri ed aveva comunicato ieri di volerli riaprire oggi. Adesso la tragica notizia della morte dell’operaio.

La famiglia ha deciso di donare gli organi dello sfortunato lavoratore. Il magistrato ha disposto il nulla osta per l’espianto degli organi .