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Scuola “Villa Lina – Ritiro”, cancelli chiusi e bimbi in strada. Cortile in attesa di imponente scerbatura e con visite di cinghiali.

- 15/10/2019
villa lina ritiro

Messina, 15 ottobre

Scuola “Villa Lina – Ritiro”, ore 8.00: i cancelli sono chiusi ed i bambini e le mamme non possono entrare. Chi è costretto ad arrivare prima dell’orario di apertura dei cancelli della scuola è obbligato a sostare in attesa con i propri figli su una strada stretta e trafficata, senza marciapiede. I genitori non hanno preso bene la novità di quest’anno imposta dalla nuova dirigente scolastica, Maria Concetta D’Amico. “Siamo costretti a rimanere fuori in strada con il rischio che le macchine ci travolgano” dice uno dei genitori, “e poi ci sono le condizioni interne. Ha visto il cortile?” . In effetti anche da fuori si nota la necessità di una imponente scerbatura dell’intero cortile. Ma la situazione si fa più “importante” recandosi nella parte posteriore del cortile: “abbiamo chiesto la scerbatura un mese fa ma ancora non si è visto nessuno” dichiara il personale della scuola. Un vero e proprio bosco e sottobosco con rifiuti e, ci dicono, anche qualche visita di cinghiali. Qui siamo a ridosso delle pendici dei Peloritani. “Come possiamo aprire i cancelli prima che i bambini entrino in classe” ci dicono “non appena entrati dal cancello si recano subito nella parte posteriore. E se qualcuno si facesse male? La responsabilità sarebbe della scuola” concludono. Ma fuori? Se un bambino venisse investito da un’auto, durante l’attesa dell’apertura dei cancelli sbarrati, nonostante l’ampio cortile, sarebbe responsabilità del genitore.