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CSA: “LA POLIZIA MUNICIPALE FRA OFFESE DEL SINDACO E IMPROBABILI SERVIZI”

- 11/10/2019
gruppo vigili

Messina, 11 ottobre – Comunicato Stampa CSA a firma Paladino / Fotia

Non siamo avvezzi a rispondere alle continue provocazioni del Sindaco sui dipendenti del Comune ma riteniamo che definire “fancazzisti” i Vigili Urbani che giornalmente e nonostante evidenti carenze di organico e di mezzi si sforzano di garantire un minimo di vivibilità alle strade cittadine sia un’offesa inaccettabile.

L’Amministrazione Comunale ha tutti i mezzi idonei per perseguire eventuali episodi di lassismo senza scadere in banali generalizzazioni e vorremmo invece che approntasse altrettanti mezzi per garantire la sicurezza e la migliore organizzazione del servizio, anziché invece complicarla con l’introduzione di improbabili attività, come quelle cui il personale dovrà attendere in relazione all’iniziativa delle “Sentinelle” (argomento sul quale torneremo) , foriere solo di inutile dispendio di tempo e contenziosi che esporranno il comune a soccombenze e spese.  

La pietra infatti non può essere certamente scagliata verso personale che, ad esempio in occasione del “controesodo”, è stato letteralmente abbandonato sotto il sole cocente senza ausili che il CSA ha volontariamente forniti (acqua e mascherine) per poi mettere addirittura in dubbio il pagamento dello straordinario effettuato, o verso chi giornalmente rischia la propria incolumità anche a causa del clima di avversione che si sta creando in città nei confronti dell’intero Corpo.

Come Organizzazione Sindacale abbiamo chiesto al Dirigente un incontro urgente per affrontare le mille problematiche del servizio e cercare di collaborare per migliorare, per quanto possibile, l’efficienza dello stesso, ma invitiamo il Sindaco a guardare con maggiore attenzione alle problematiche che in atto rendono oltremodo difficoltosa l’attività e soprattutto a considerare che il Corpo di Polizia Municipale rappresenta la massima espressione esterna dell’Amministrazione e merita quindi rispetto e considerazione del ruolo rivestito.