Messina, 7 ottobre
Riscoprire la storia per non dimenticare. È questo lo spirito che ha accompagnato la XVI Edizione della Stagione Museale “Il Forte e la Storia”.
Un doppio appuntamento a Forte Cavalli e all’Istituto di Agraria “Cuppari”, venerdì 4 e domenica 6 ottobre, per ricordare attraverso immagini e testimonianze la fine dell’Operazione Husky e le vittime dei bombardamenti del’43 che misero in ginocchio la città di Messina.
Nonostante le condizioni meteo incerte la mostra “La Rete di avvistamento antiaerea dello Stretto e la fine dell’Operazione Husky” allestita a Forte Cavalli ha registrato un notevole successo di pubblico.
Per tutta la mattina di ieri famiglie e comitive hanno raggiunto il Forte per riscoprire questa appassionante pagina di storia. Grande partecipazione anche al Vigneto dell’Istituto di Agraria “Cuppari”, alla scoperta del Muro di Ascolto e delle fosse per Aerofoni site proprio nel Vigneto grazie alla guida dello studioso romano Luciano Alberghini Maltoni.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, non ci difendemmo infatti, dagli attacchi aerei Alleati, solo con le Batterie Antiaeree, ma anche con una fitta Rete di rilevamento Acustico grazie ad Aerofoni e Muri di Ascolto distribuiti sul territorio.
Significativo il momento dedicato alla celebrazione del 129^ compleanno del Forte, festeggiato sabato sera con la partecipazione, tra gli altri, del presidente del 1^ quartiere Giovanni Scopelliti.
Un momento che ha segnato l’ufficializzazione del passaggio di consegne tra il presidente uscente Enzo Caruso, dimissionario in seguito alla nomina assessoriale e Giuseppe Galletta che ha raccolto il testimone.