Messina, 4 ottobre
Si è svolto stamani a Palazzo Zanca, presenti il vicesindaco Salvatore Mondello e l’assessore alle Politiche del Mare e Beni Demaniali Dafne Musolino, un tavolo tecnico per la verifica e l’aggiornamento delle tavole del PUDM (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo).
Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato rappresentanti degli uffici comunali, del Genio Civile, della Capitaneria di Porto e del Demanio, sono state esaminate le criticità rilevate dalla commissione urbanistica nel corso dell’ultima seduta. “Sono state tenute in considerazione – ha sottolineato l’assessore Musolino – le esigenze emerse in questi mesi, anche da parte dei residenti, a seguito dell’istituzione del registro natanti; quindi si è verificato se le aree di ricovero natanti, già previste nella precedente redazione del Piano, siano sufficienti ad esaurire la domanda da parte dei titolari delle imbarcazioni.
A tal fine è stato richiesto un implemento di nuove aree di ricovero, tenendo conto della diversa morfologia che il territorio ha nel frattempo assunto rispetto alla prima stesura delle tavole a causa dell’erosione costiera da un lato e del ripascimento che ha incrementato la linea della costa dall’altro. Pertanto, anche sulla base della richieste di nuove iscrizioni di natanti al registro comunale, il cui termine di iscrizione si è chiuso lo scorso 30 settembre, dopo una verifica congiunta in contraddittorio con gli enti e gli organi interessati, il tavolo è stato aggiornato demandando agli uffici di eleborare le modifiche proposte nella seduta odierna e sottoporre il Piano ad un ultimo e conclusivo esame che si svolgerà alla metà del mese di ottobre, con la partecipazione anche della Soprintendenza che oggi non ha potuto essere presente per altri impegni d’ufficio”.
“Vi è pieno e consapevole impegno da parte dell’Amministrazione comunale – ha proseguito il Vicesindaco – ad ultimare l’iter entro il corrente mese di ottobre, affinché il Piano sia consegnato nel rispetto dei termini stabiliti dalla Regione e non incorrere nel timore di un commissariamento. Il lavoro – ha concluso il Vicesindaco – è stato già ampiamente svolto dall’Amministrazione comunale e dagli uffici competenti ed oggi era necessario soltanto puntualizzare determinate aree”.
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