Messina, 26 settembre 2019
Gli abitanti della Via Gelone hanno intrapreso una class action contro Fastweb e Tim per i danni provocati dai lavori della posa della fibra. La ditta incaricata della posatura all’inizio di settembre, infatti, durante i lavori ruppe una conduttura dell’AMAM per l’acqua potabile. Gli operai presenti in cantiere pensarono bene, come raccontato da alcuni residenti, di chiudere la valvola dell’acqua e di coprire il punto dove si era rotta la tubatura. Ma l’acqua continuò a fuoriuscire anche dopo la copertura lasciando senza approvvigionamento idrico tutti gli abitanti della zona per ben 3 giorni. Solo il provvidenziale intervento dei tecnici dell’AMAM riuscì a risolvere il problema ed a ridare acqua agli abitanti della zona.
In quella occasione la ditta in questione in subappalto Telecom e Fastweb occuparono indebitamente con un cassone, uno stallo disabili personalizzato, costringendo una donna disabile a centinaia di metri a piedi e con fatica estrema per poter raggiungere la propria abitazione, sita proprio in corrispondenza dello stallo.
La class action è stata promossa dal Movimento Liberi Insieme che con gli abitanti della via Gelone adesso chiedono i danni a Fastweb e Telecom. E con loro dovrebbero farlo anche AMAM e Comune di Messina. Estranea alla vicenda OPEN FIBRA.