

Messina, 25 settembre
Nei disegni dei bambini salvati a bordo della ONG Ocean Viking c’è l’orrore della detenzione e dei maltrattamenti subiti, fino alla tortura. In quei pochi e semplici tratti affissi su una delle pareti della nave sul ponte vi è la cronistoria di ogni terribile viaggio affrontato. La lettura dei gesti e degli atti di violenza è rappresentato in modo infantile e perciò ancora più crudo e purtroppo indimenticabile. E’ in questi fogli appesi sulla Ocean Viking il concentrato del dovere dell’accoglienza. Disegni di persone picchiate, sottoposte a tortura elettrica, espliciti a testimonianza che nulla è stato loro risparmiato.

Adesso per loro l’ascolto se il silenzio si romperà, il calore dell’accoglienza, la ricostruzione delle loro anime e dei loro sentimenti, la “pulizia” per occhi che hanno visto le atrocità umane che un bambino non dovrebbe mai vedere.
