Messina, 14 agosto 2019
Un agente della Polizia Municipale, Sezione Tutela, al comando del Commissario Giovanni Giardina, nella nottata di ieri, fingendosi un cliente, si è introdotto all’interno di un appartamento sito in via Catania scoprendo un giro di prostituzione attivissimo ed altamente remunerativo. All’interno dell’abitazione gli agenti intervenuti a supporto hanno scoperto un vero e proprio brogliaccio con annotati importi e trasferte delle 2 ragazze e del ragazzo fermati ieri sera. Da Castelvetrano a Ragusa, da Reggio Calabria a Messina, un vero e proprio registro con importi giornalieri rilevanti e che danno l’idea di un giro d’affari tra i 30 ed i 40 mila euro mensili. Sequestrati anche soldi provento dell’attività illecita di prostituzione, parrucche ed una grande quantità di preservativi.
Le persone sono state condotte alla caserma Calipari dove sono state identificate e sono state avviate le indagini sull’immobile per il quale si procederà a chiedere il sequestro denunciando il proprietario per sfruttamento delle prostituzione. Da notare che nell’appartamento sono stati rinvenuti dei quaderni in cui venivano annotati i proventi dell’attività quotidiana che si attestavano mediamente sulle 500 euro.
Il Sindaco De Luca si è congratulato (con forse eccessivo tempismo) con gli agenti e con l’assessore Musolino per il risultato ottenuto.