Messina, 4 settembre 2019
Era il 14 marzo di quest’anno quando salimmo a Portella sui Colli San Rizzo, lungo l’unica via che collega Messina dal Viale Giostra a Castanea, Salice e le Masse. Una strada già non facile ed alquanto tortuosa ma che nel mese di dicembre del 2018 mostrò anche la sua pericolosità con l’instabilità del territorio. In quella serata di dicembre, infatti, una parete di terra e pietre venne giù trascinata dall’abbondante acqua piovana riversatasi in poche ore. La friabilità del terreno e la mancanza di radici degli alberi annientati dagli incendi estivi rende ancora oggi questo tratto di strada a rischio. E proprio ieri la frana che sembrava ferma è tornata a scendere verso la strada destando la preoccupazione di chi per necessità percorre giornalmente questo tratto di strada. Ad oggi nessun intervento strutturale se non una semplice recinzione ed il restringimento della strada. Vogliamo ricordare a chi deve intervenire, stante la crisi delle Città Metropolitane, che quella sera del 2018 si rincorse sui media la notizia che sotto quella frana c’era un’auto. Per fortuna la notizia era priva di fondamento. Allora andò bene, ma non è detto che possa andare sempre così.
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