Messina, 22 agosto 2019
Il direttore generale dell’Asp di Messina, dottor Paolo la Paglia, annuncia che dal primo settembre verranno disposti test aclolimetrici a campione sui dipendenti in applicazione di quanto disposto dall’articolo 15 della Legge 125/01 in materia di alcool e di problemi correlati e del Decreto Legislativo n. 81 del 2008. Le categorie interessate sono quelle del mdecio anestesista e rianimatore, dello specialista in chirurgia, del medico ed infermiere di bordo, dell’infermiere, dell’ostetrico, del caposala e del ferrista, della vigiliatrice d’infanzia e della puericultrice, dell’infermiere pediatrico, dell’addetto ai nidi materni e neonatali, degli addetti al reparto immaturi e comunque di tutti i medici preposti alla diagnosi e terapia, e di coloro che si occupano di sociale e di prestazioni socio sanitarie. Le misure di intervento prevedono che se il tasso alcolemico dovesse essere superiore allo zero in sede di primo prelievo si provvederà a ripetere il test dopo 90 giorni. Se anche al secondo esame il test dovesse essere positivo il risultato verrà inviato alla Direzione Sanitaria Aziendale per i provvedimenti previsti dalla legge.
L’obiettivo è la prevenzione e la sicurezza. “Dobbiamo aumentare la prevenzione – dichiara Paolo La Paglia – nelle attività a elevato rischio di infortuni sul lavoro, e dobbiamo assolutamente tutelare la sicurezza, l’incolumità o la salute dei pazienti che si rivolgono alle nostre strutture; i controlli alcolimetrici, che saranno effettuati con etilometro a cella elettrochimica con stampante, avverranno periodicamente sul personale dipendente scelto a caso dal medico competente, senza alcun preavviso,“a sorpresa”; saranno preceduti dalla compilazione da parte del soggetto destinatario del controllo di un modulo di consenso informato, cosi come è previsto dalla vigente normativa; appare chiaro che visto il disposto normativo, “è vietata l’assunzione”, quindi il valore dell’alcolemia dovrà essere pari a zero.”
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