Messina, 21 agosto 2019 – nota UIL TRASPORTI
Ieri un sinistro marittimo avvenuto nell’arcipelago delle Eolie ha esposto a grave rischio la vita umana in mare e l’ambiente marino. Il fatto ha messo in evidenza i pericoli quando si sovrappongono scarsa attenzione nella conduzione dei mezzi nautici e traffico così intenso da essere quasi fuori controllo.
L’incidente occorso ad un mezzo della società Sicily Tours ed una imbarcazione a vela, avvenuto in condizioni meteo perfette e di giorno, è un allarme che non può essere sottovalutato.
Denunciano il fatto i Segretari Generali Uiltrasporti Agostino Falanga e Michele Barresi esprimendo così la loro forte preoccupazione per quanto accaduto e quanto potrebbe ripetersi.
Una collisione inspiegabile le cui cause vanno ascritte a “colpa nautica” non potendo attribuirle diversamente se si vuole stare vicini alla verità.
L’Autorità Marittima saprà presto risalire alle cause del sinistro individuando le colpe maggiori per il mancato rispetto delle norme del COLREG, perché è evidente che sono venuti meno il rispetto del diritto di precedenza e quello di agire per evitare l’urto in mare aperto.
Dalle informazioni fornite dagli organi di stampa ci colpisce, fra l’altro, il fatto che su un mezzo di 35 metri di lunghezza siano ospitate 350 persone (10 ogni metro lineare).
Tutti gli organi di stampa, inoltre, indicano come traghetto il mezzo incidentato che trasportava passeggeri, un grave errore, del tutto fuorviante atteso che nel settore i traghetti in servizio sono tutti di altra società, Siremar Caronte & Tourist, di ben altre dimensioni e tale inesatta informazione produce conseguenze per l’immagine per quest’ultima.
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