Messina, 13 agosto 2019
L’associazione “Le Vetrine di via Garibaldi” esprime tutto il proprio rammarico per l’iniziativa dell’amministrazione De Luca riguardante la rimozione di fioriere e abbellimenti installate proprio dai commercianti in via Garibaldi.
Dopo tanti anni di cure, sembra assurdo che tutto sia stato gettato senza preavviso alcuno. Fioriere che tra l’altro erano anche state abbandonate da chi avrebbe dovuto occuparsene e che sono state ripristinate a spese dei commercianti e per il bene della città.
Abbiamo atteso qualche giorno prima di intervenire perché abbiamo sperato l’amministrazione De Luca, oberata dall’organizzazione della Vara, volesse scusarsi con quanti, a proprie spese, avevano abbellito la strada. Ed invece niente.
Con del preavviso, si sarebbe potuto risolvere il problema dell’intralcio a quanti si recheranno in questa via il prossimo 15 agosto. Ma, e non è la prima volta, non c’è stata alcuna comunicazione.
Riguardo la manifestazione della Vara, poi, lo scorso anno abbiamo riscontrato problemi per alcuni residenti delle vie adiacenti la via Garibaldi, che si sono ritrovati senza auto perché il giorno prima o lo stesso giorno sono stati posizionati i cartelli di divieto.
Vorremmo solo un po’ di serietà e onestà intellettuale. Secondo noi bisognava informare tutti i commercianti della zona, così chi non era in possesso dell’autorizzazione poteva mettersi a norma o magari togliere le fioriere che adornavano la via Garibaldi e portarle all’interno delle proprie abitazioni o quant’altro. Senza il bisogno di rimuoverle in piena notte svegliando tutti gli abitanti della via Garibaldi.
Negli scorsi mesi, ed inseguito al primo “Art Day” di Messina organizzato con la scuola “Ernesto Basile”, l’associazione “Le Vetrine di via Garibaldi” aveva unteso sensibilizzare la popolazione al tema dell’arte, un tema che è nostra intenzione sviluppare con un progetto ben più ampio e che ha già incontrato il favore di tantissimi commercianti. Un progetto per il quale abbiamo chiesto dei confronti all’Amministrazione su proposta dello stesso assessore Trimarchi.
I negozianti sono sempre disposti a collaborare senza guerre e senza fanatismi. Vorremmo solo lavorare e, in base alle nostre possibilità, contribuire per il bene di Messina. Invece sembra si debba sempre subire decisioni dall’alto, senza però esserne informati per tempo. E questo è un peccato per una città che punta ad avere una buona gestione amministrativa.