Messina, 6 agosto 2019 – nota stampa Paladino, Crocè, Fotia, Contestabile, Abbate, Giordano e Gianluca Gangemi
“Le segreterie provinciale e aziendale del CSA e della FIADEL esprimono la massima solidarietà all’amministrazione di Palazzo Zanca e alla Polizia Municipale. Condividiamo senza riserve l’azione di legalità e di rispetto delle regole intrapresa da questo esecutivo e messa in atto dai vigili urbani. Uomini sempre in prima linea, spesso da soli e senza l’ausilio di altre Forze dell’Ordine (stamane c’era una pattuglia della Polizia, ma capita di rado), che quotidianamente mettono a repentaglio la propria incolumità.
Ricordiamo -aggiungono i vertici di CSA e FIADEL – che il Corpo dei Vigili Urbani ha una età media di 57 anni, è sottorganico di oltre il 40% degli uomini necessari e nonostante ciò lavora in maniera indefessa, con è operativo e assicura la costante vigilanza del territorio. Uomini e donne che fanno il proprio dovere e che, come è successo stamane, devono subire le minacce della teppaglia”.
Analoghi problemi si sono verificati per la Polizia Metropolitana, che ha denunciato i fatti alla Procura della Repubblica. “Per questi motivi -concludono i dirigenti sindacali- la CSA chiede un incontro al prefetto Maria Carmela Librizzi e al sindaco De Luca, che ringraziamo per le sue battaglie quotidiane per difendere l’ordine e la sicurezza, per discutere dell’incolumità dei lavoratori impegnati insieme all’Amministrazione di Palazzo Zanca a ripristinare la legalità”.
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