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UGL Viabilità e Logistica del Consorzio Autostrade verso il commissariamento. Il direttivo “atto incomprensibile in un momento delicato”

- 31/07/2019
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Messina, 31 luglio 2019 – nota stampa di Angelo Passari, segretario aziendale UGL, uscente.

Il 29 u.s. si è riunito a Messina il Direttivo aziendale Ugl Viabilità e Logistica del Consorzio Autostrade Siciliane in seduta straordinaria per discutere e deliberare in merito al provvedimento di commissariamento della struttura provinciale di categoria da parte della segreteria nazionale.
I componenti del Direttivo hanno purtroppo constatato come ben oltre 12 anni di lotte e di visibilità da protagonista di una sigla sindacale inesistente prima del 2006 nel settore autostradale siciliano (al tempo, UGL AT) non siano servite a nulla nella considerazione dell’attuale segreteria nazionale, retta dalla sig.ra Paola Avella, la quale senza preavvisi, interlocuzione, né motivazioni, ha pensato bene di azzerare, sua sponte, il Direttivo provinciale di Messina. Per non parlare dello “stile” della stessa, resasi irreperibile ad ogni richiesta di chiarimento proveniente dai sindacalisti direttamente interessati.
Non si comprende quale possano essere le finalità pratiche di tale azione, in un momento particolarmente delicato per i lavoratori in lotta contro lo scippo del Contratto di categoria (unici in Italia!!!) e di forte contrapposizione verso i responsabili regionali della gestione delle infrastrutture siciliane.
Non si capisce dove si voglia arrivare attraverso la nomina commissariale di persona di cui non si conosce il grado di esperienza sindacale, certamente assolutamente estranea alla militanza in Ugl e che non ha MAI preso parte alle lotte ed alle iniziative a difesa degli autostradali siciliani promosse dalla Ugl Viabilità e logistica di Messina, sempre leader in prima linea in questi anni.
Alla luce di quanto sopra, venuta meno ogni fiducia verso la segreteria nazionale UGL Viabilità e logistica da cui non si sentono oggi rappresentati, con grande rammarico non è restato che ammainare una bandiera che hanno onorato con il loro costante attivismo in nome delle tutele del lavoro ed hanno deliberato di dimettersi dalle rispettive cariche con conseguente revoca della delega sindacale.