25 luglio ’19 – La necessità di una riorganizzazione del Corpo di Polizia Metropolitana e del numero di sezioni operative, insieme ad una serie di problematiche sulla crescita professionale del personale sono stati i temi al centro dell’incontro tenutosi questa mattina in Prefettura alla presenza delle organizzazioni sindacali, del segretario generale e del responsabile finanziario della Città Metropolitana.
«Restiamo in attesa della riunione di delegazione trattante fissata per il 30 luglio – afferma Giovanni Coledi della Cisl Funzione Pubblica – ma, non ritenendo soddisfacenti le risposte ottenute oggi, abbiamo deciso di mantenere lo stato di agitazione del personale».
Nella riunione si è discussa della posizione del personale B1 e B3, in totale 40 addetti e il pagamento delle indennità. «L’importo per quelle di turnazione e reperibilità, secondo il piano predisposto dall’Ente, saranno discusse il 30 luglio e saranno liquidate non appena sarà sottoscritto l’accordo di preintesa e, successivamente, a cadenza mensile. Per quanto riguarda lo straordinario relativo agli anni 2017 e 2018, è stato comunicato che sono state sforate le relative disponibilità previste in bilancio, mentre per il 2019, per le problematiche di bilancio, non è stato ancora costituito il fondo».
La Cisl Fp ritiene necessario un confronto urgente con l’Amministrazione e con il Comandante del Corpo per trovare soluzioni idonee, «facendo chiarezza ed individuando percorsi legittimi per la soluzione positiva alla problematica. Inoltre – aggiunge Coledi – per quanto riguarda il personale di categoria B, è necessario individuare un percorso di riqualificazione professionale, riconoscendo agli stessi l’indennità di vigilanza e di Pubblica Sicurezza per la parte di competenza della Prefettura».
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