Messina, 17 luglio 2019
“Che ben vengano i blitz del sindaco De Luca sulla gestione amministrativa e contabile dei cimiteri e in particolare del Gran Camposanto, ma si adottino adesso anche dei provvedimenti che tendano alla valorizzazione che nell’ultimo anno non si sono visti!”.
Il consigliere comunale Libero Gioveni interviene sulle recenti dichiarazioni del primo cittadino condividendo la necessità di fare chiarezza sui servizi cimiteriali e ai relativi mancati introiti, ma lo invita anche a riprendere le bellissime attività degli anni scorsi legati alla valorizzazione storico-culturale.
Gioveni elenca ciò che a tal riguardo non è stato fatto negli ultimi mesi e che riusciva a dare lustro al nostro secondo cimitero d’Italia:
1) mancata iscrizione all’ASCE (associazione dei cimiteri monumentali d’Europa);
2) mancato svolgimento della settimana europea dei cimiteri storici che aveva visto in passato la partecipazione di tanti turisti esteri;
3) mancata organizzazione di eventi con la stessa ASCE, come l’adozione della sezione “bambini” da parte dei marmisti, la lezione di restauro rivolta ai licei e le varie visite guidate;
4) mancato svolgimento della tradizionale via Crucis all’interno del cimitero monumentale, tanto attesa da decine di fedeli.
Sono solo alcune delle mancate iniziative – insiste il consigliere – che purtroppo hanno fatto fare un passo indietro sotto il profilo culturale all’immagine del nostro bellissimo Gran Camposanto.
Pertanto – conclude Gioveni – l’appello al sindaco De Luca non può che essere quello di far camminare di pari passo tutte le azioni o i provvedimenti che mirino sia ad una più oculata e trasparente gestione dei servizi cimiteriali, sia alla necessaria valorizzazione del patrimonio storico e artistico che detiene il nostro storico Gran Camposanto.