
ROMA, 5 LUG – “Se non dirigeranno verso Malta, è chiaro che sarà l’ennesimo atto di disobbedienza, violenza e pirateria: io non mollo!”. E’ l’avvertimento del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, all’ong Mediterranea. “Le autorità marittime maltesi hanno dato alla nave dei centri sociali indicazione di dirigersi verso il porto di La Valletta, dove potranno attraccare”, spiega, aggiungendo che durante la notte ha firmato, insieme con i ministri Trenta e Toninelli, il divieto di ingresso, transito e sosta in acque territoriali italiane della nave Alex.
“Incredibilmente, la ong si sta rifiutando di andare a Malta, paese europeo sicuro! In questo momento sono fermi, affiancati dalla nave di una ong spagnola, poiché stanotte abbiamo consegnato il divieto di ingresso nelle acque italiane”, ha concluso Salvini. Ma la nave Alex ha già fatto sapere che è impossibilitata a percorrere il tratto di mare fino a Malta e che chiede il trasferimento dei migranti su navi della Guardia Costiera per il viaggio delle persone soccorse fino a Malta, porto che ha già dato la sua disponibilità ad accogliere i migranti. “A seguito di contatti tra i governi maltese e italiano, è stato deciso che Malta trasferirà 55 migranti, che sono stati salvati in mare al largo della Tunisia e che sono a bordo della nave Alex, a bordo di una nave delle forze armate di Malta e saranno accolti a Malta”. Lo ha annunciato stamani il governo maltese in un comunicato relativo alla nave dell’ong italiana Mediterranea.
Mentre La Valletta accoglierà i 54 naufraghi soccorsi dalla nave Alex dell’ong Mediterranea, andandoli a prendere con una propria nave militare, “d’altra parte, l’Italia prenderà 55 migranti da Malta”. Ma da Malta non arriverà alcuna nave. “Purtroppo non c’è nessuna nave delle forze armate in arrivo da Malta per trasbordare e prendersi in carico le 54 persone che sono a bordo del nostro veliero”. Lo afferma la portavoce di Mediterranea, Alessandra Sciurba. “Il nostro capo missione – prosegue – ha appena parlato con il Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma il cui responsabile ha affermato che non c’è alcuna intenzione di organizzare il trasferimento con mezzi militari maltesi o italiani”.
“La condizione di donne, bambini e uomini a bordo della Alex, ancora bloccata al largo di Lampedusa, si sta rapidamente deteriorando”. E’ l’allarme lanciato dalla portavoce dell’ong Mediterranea, da questa notte bloccata al largo di Lampedusa con i 54 migranti salvati ieri. “La concessione di un porto sicuro di sbarco è urgente”, il suo appello.