Messina, 24 giugno 2019 – di Giuseppe Bevacqua
Altri fiori bianchi, altri palloncini da lanciare all’uscita dell’ennesimo feretro di un’anima giovane trasportata a spalle da altri giovani. Il dolore dei genitori, il contatto brusco ed incredulo con una morte senza senso da parte di tanti amici di Martina Carbonaro, raccolti in piazza Duomo e nella sua cattedrale. Un altro funerale, l’ennesimo. Messina ha pianto e dato l’ultimo saluto così oggi alle spoglie mortali di Martina Carbonaro, morta sulla Consolare Pompea seduta in un’auto che è improvvisamente impazzita. Oggi si è pianta un’altra vita spezzata, serbandone il ricordo in un dolore composto di genitori e parenti stretti ed annichiliti in una muta disperazione attonita davanti ad una bara posata al centro della navata principale del Duomo. Urge educazione stradale, stretta sulle regole e sui controlli. Bisogna fermare quella che sembra sempre più una “guerra stradale”.