AGRIGENTO, 10 GIU – “Ferma condanna contro questi gesti vigliacchi, si tratta di persone che fomentano un clima di tensione che non è utile a nessuno”. Lo ha detto il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, in merito alle minacce di morte, accompagnate da un proiettile calibro 6,35, giunte al procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio e ai suoi tre figli. “Sono sicuro che la magistratura siciliana, e il procuratore di Agrigento in particolar modo, non si lasceranno intimorire da minacce di questo tipo – ha aggiunto il prefetto di Agrigento – Avendo come obiettivo l’applicazione della legge, continuerà ad operare a questo scopo”. Proprio il prefetto Caputo ha convocato, in serata, un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “Massima attenzione da parte della Prefettura e delle forze dell’ordine sia sulla gravità del gesto che sui meccanismi predisposti per la tutela dei magistrati, affinché – ha evidenziato Caputo – siano sempre efficienti e laddove possibile, se sarà necessario, rafforzati”. Il prefetto sentirà il questore Rosa Maria Iraci e tutte le altre forze dell’ordine per valutare la gravità delle minacce, i segnali di cui sono in possesso le forze dell’ordine e per capire se vi sono margini di implementazione delle contromisure per garantire la sicurezza del procuratore capo Luigi Patronaggio. (ANSA).
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