PALERMO, 02 GIU – Anche a Palermo si è svolta la manifestazione per la per 73/esima Festa della Repubblica. In piazza Vittorio Veneto è stata deposta una corona di alloro davanti al monumento ai caduti. Erano presenti il prefetto Antonella De Miro, il vice sindaco Fabio Giambrone (il sindaco Leoluca Orlando è a Roma), il questore Renato Cortese, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia Giovanni Cataldo, il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo Antonio Di Stasio, il comandante della Guardia Finanza Giancarlo Trotta e il comandante della Capitaneria di Palermo Roberto Isidori. Alla cerimonia hanno preso parte anche gli studenti della scuola Nicolò Garzilli e Virgilio Marone che hanno adottato il monumento del milite ignoto e durante la manifestazione hanno illustrato la sua storia. La piazza fu inaugurata nel 1909, in occasione dei festeggiamenti per il cinquantenario dell’Unità d’Italia. Nel 1931 fu realizzato l’emiciclo colonnato su disegno di Ernesto Basile. Il monumento vero e proprio, al centro della piazza, fu costruito utilizzando la pietra chiara di Isola delle Femmine e, sopra l’obelisco, svetta a 28 metri di altezza, la Vittoria, statua in bronzo di Mario Rutelli. Il gruppo scultoreo in basso, opera di Antonio Ugo, rappresenta la Sicilia che si ricongiunge alla madre Patria, mentre i bassorilievi dei pannelli laterali, disegnati da Ernesto Basile, sono stati realizzati da Gaetano Geraci.
“In questa giornata così densa di significato, la Regione Siciliana riafferma il valore della irrinunciabile Unità nazionale e, al tempo stesso, dello Statuto autonomistico, rivendicando il diritto alla sua piena e corretta applicazione”. Lo ha scritto il governatore siciliano Nello Musumeci in un messaggio inviato al capo dello Stato Sergio Mattarella, nel giorno della Festa della Repubblica. Per l’occasione, la Regione Siciliana è presente a Roma, alla sfilata delle Forze armate, con una rappresentanza del suo Corpo Forestale e il gonfalone. (Fonte ANSA)